Il CdS viene erogato in modalità Prevalentemente Telematica in conformità con il DM 635 del 8 Agosto 2016 e il DM6 del 7 Gennaio 2019 e in conformità con le Linee Guida di ANVUR.
L’erogazione della didattica Prevalentemente Telematica prevede almeno i 2/3 di attività formativa in modalità telematica e la restante quota di attività in presenza.
Le attività supportate dalle Information and Communication Technology si svolgono per un numero di CFU non inferiore al 67% e non superiore al 95% dei CFU totali.
La quota relativa alle attività in presenza verrà primariamente dedicata alle attività di tipo relazionale inerente alla formazione professionale della figura e delle funzioni di Educatore e di tecnologo/progettista dei processi formativi e comunque alle attività definibili ‘in situazione’.
L’organizzazione didattica del CdS in modalità prevalentemente telematica valorizza al massimo le potenzialità delle tecnologie informatico-didattiche - in un’ottica costruttivista - e in particolare la multimedialità, l’interattività con i materiali didattici, l’interattività umana, la possibilità di personalizzare la sequenzializzazione dei percorsi didattici, l’interoperabilità dei sistemi fruiti e/o generati durante l’utilizzo dei sistemi tecnologici, l’accessibilità dei contenuti e la flessibilità della fruizione da parte dello studente.
Tutta l'attività didattica si svolge in un ambiente web-based (Il Learning Management System - LMS) che si pone come obiettivo principale la realizzazione di un ambiente formativo all’interno del quale, pur in situazioni di distanza spazio-temporale, l’aspetto della relazione interpersonale è preponderante rispetto a quello di semplice transito di informazioni.
Con l’adozione di un approccio prevalentemente telematico si possono conseguire i seguenti obiettivi:
- ridurre fortemente la pressione logistica sulle strutture;
- ridurre gli svantaggi dovuti agli spostamenti degli studenti da un Ateneo all’altro;
- migliorare l’offerta didattica adeguando la struttura degli insegnamenti alle diverse esigenze della popolazione studentesca (studenti-lavoratori, studenti-fuori sede, studenti con disabilità);
- migliorare la capacità di partecipazione al processo formativo da parte degli studenti;
- migliorare l’efficacia didattica e le performance degli studenti;
- migliorare la relazione studente-università sia dal punto di vista didattico (relazione con il docente e con i pari), sia dal punto di vista amministrativo (accesso alle procedure di segreteria);
- valorizzare, dal punto di vista formativo, maggiormente i momenti interattivi d’aula;
- monitoraggio continuo del livello di apprendimento, attraverso il tracciamento del percorso;
- aumentare la frequenza dei momenti di valutazione e di autovalutazione;
- adottare un modello formativo di tipo costruttivista favorendo la partecipazione attiva degli studenti - anche facendo ricorso al proprio bagaglio esperenziale - al percorso formativo e al conseguimento degli obiettivi sia di formazione sia di profili di competenze.
Le attività didattiche online si distinguono in:
- Didattica Erogativa (DE)
- Didattica Interattiva (DI)
Didattica Erogativa (online)
Per didattica erogativa (DE) si intende il complesso di quelle azioni didattiche assimilabili alla didattica frontale in aula, focalizzate sulla presentazione-illustrazione di contenuti da parte del docente (ad esempio registrazioni audio-video, lezioni in live-streaming, courseware prestrutturati o varianti assimilabili, ecc).
La didattica erogativa viene garantita da un insieme di video-registrazioni in studio (‘pillole formative’) della durata indicativa di circa 20-30 minuti cadauna) ovvero di sessioni in live-streaming della durata standard di un'ora.
La didattica erogativa può prevedere, in aggiunta, eventuali web-seminars in live-streaming.
Didattica Interattiva (online)
Per didattica interattiva (DI) si intende il complesso:
- degli interventi didattici rivolti da parte del docente/tutor all’intera classe (o a un suo sottogruppo), tipicamente sotto forma di dimostrazioni o spiegazioni aggiuntive presenti in faqs, mailing list o web forum (ad esempio dimostrazione o suggerimenti operativi su come si risolve un problema, esercizio e similari);
- degli interventi brevi effettuate dai corsisti (ad esempio in ambienti di discussione o di collaborazione: web forum, blog, wiki);
- delle e-tivity strutturate (individuali o collaborative), sotto forma tipicamente di report, esercizio, studio di caso, problem solving, web quest, progetto, produzione di artefatto (o varianti assimilabili), effettuati dai corsisti, con relativo feed-back;
- delle sessioni in web-conference interattiva per approfondimenti, discussioni di casi, recupero formativo, etc…;
- delle forme tipiche di valutazione formativa, con il carattere di questionari o test in itinere.
E’ prevista almeno 1 sessione settimanale durante l’erogazione dell’insegnamento, della durata di un’ora, in web-conference interattiva per approfondire e interagire a distanza con gli studenti su temi e aspetti specifici.
Sono previste, inoltre, attività di relazione di tipo didattico-formativo mediante gli strumenti relazionali messi a disposizione dall’ambiente LMS adottato (forum, wiki, ambienti di collaborazione, strumenti di feedback formativo, etc…).
Ogni docente titolare di un insegnamento provvede alla progettazione della struttura del corso in funzione degli obiettivi formativi e dei contenuti dell’insegnamento stesso e alla caratterizzazione del supporto ICT che intende adottare all’interno del proprio insegnamento.
La progettazione formativa viene esplicitata tramite un documento di progettazione didattica (DPD). Il DPD, per ciascun insegnamento, viene pubblicato sul sito dedicato del CdS entro il 15 Luglio precedente all’avvio dell’attività didattica.
La progettazione formativa viene sostenuta da un team di Instructional Designer messi a disposizione dal Centro Interateneo Edunova.
Il DPD contiene, tra l’altro:
- la denominazione dell’Insegnamento e il numero di CFU attribuiti;
- gli obiettivi formativi e le competenze che si intende sviluppare;
- il programma dell’insegnamento strutturato in moduli;
- la struttura della didattica supportata dalle ICT e della eventuale didattica in presenza con esplicitazione - sia quantitativa sia qualitativa - delle attività che sono programmate in presenza;
- la quantificazione e la natura delle prove di autovalutazione;
- le modalità e i criteri di valutazione delle prove d’esame;
- i libri di testo adottati e i materiali di approfondimento consigliati.
La valutazione ai fini del superamento dell’esame di profitto può tenere conto anche degli obiettivi formativi raggiunti dall’allievo a seguito dei risultati conseguiti nelle prove intermedie depositate all’interno della sezione preposta nell’area riservata del portale dello studente nonché della costanza nell’effettiva partecipazione alle attività online, innanzitutto la frequenza delle lezioni. E’ discrezione del docente tenere conto di tali attività.
L’esame finale di profitto della singola disciplina viene svolto esclusivamente in presenza presso le sedi dell’Università, secondo le modalità indicate nel Regolamento Didattico vigente.
Le linee guida ANVUR prevedono che ci possa essere un rapporto 1 a 2 tra erogativa on-line ed equivalente in presenza.
Ossia, un’ora di didattica on-line erogativa può essere equiparata a 2 ore di didattica in presenza. Inoltre è previsto che una quota di didattica supportata dalle ICT (‘Didattica on-line’) deve contiene almeno un’ora di Didattica Interattiva (DI) e almeno un’ora di Didattica Erogativa (DE).
Indicativamente e di norma - se non espressamente previsto nella progettazione didattica dell’insegnamento - ogni CFU, pari a 25 ore di impegno per lo studente, prevede 8 ore di didattica e 17 ore di studio individuale.
Le 8 ore di didattica, per un CFU, verranno - di norma - erogate secondo il seguente schema:
- 2 ore di didattica in presenza;
- 4 ore di didattica on-line erogativa (DE) in forma di videolezioni pre-registrate (asincrone) o in live streaming (sincrone) (seguendo le linee Guida Anvur le 4 ore di Didattica Erogativa On-Line verranno erogate nella forma di 2 ore complessive di video-lezione);
- 2 ore di didattica interattiva (DI) coerenti con le linee guida ANVUR in forma di videoconferenza interattiva, forum di discussione disciplinare, assegnazione di compiti, valutazione formativa online,…
Il modello didattico coinvolge tutti gli insegnamenti del CdS, eccetto quelli di natura tecnico-pratica, laboratoriale, relazionale o esperienzale (che potranno godere di deroghe in funzione delle finalità formative) ed è basato su una progettazione ad-hoc e sull’utilizzo sia di alcuni momenti d’aula e, prevalentemente, di attività e/o contenuti on-line (sia sincroni sia asincroni).
Il materiale didattico che il Corso di Studi fornisce per ciascuna lezione è, di norma, in formato multimediale e può essere integrato con ulteriori documenti digitali in formato testo, immagine, animazione, audio, video, ecc.
Il Corso di Studi seleziona e/o redige o comunque predispone e autorizza secondo parametri di autorevolezza, completezza e qualità, curandone altresì l’aggiornamento, i materiali di studio e di approfondimento resi disponibili online.
Il materiale didattico messo a disposizione integra e non sostituisce gli eventuali libri di testo indicati dal docente che dovranno essere acquistati dallo studente o acquisiti in prestito dalle biblioteche universitarie.
Alla fine di ogni insegnamento e prima di sostenere l'esame di profitto agli studenti viene chiesto di compilare un questionario di valutazione della didattica.
Oltre al questionario sulla valutazione della didattica gli studenti sono invitati a compilare un questionario di valutazione specifico sulla erogazione dei servizi telematici per misurare il grado di soddisfazione dell’utenza.
Tale questionario verrà integrato nel sistema di Ateneo per l’acquisizione dei questionari degli studenti.
I risultati di tale valutazione sono oggetto di periodica analisi da parte del sistema di Assicurazione della Qualità dell’Ateneo e basati sul Sistema AVA dell’ANVUR.